28 Marzo 2024 18:49

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I divieti per stufe, caldaie e camini

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Regione Lombardia ha approvato una delibera (n. 5360 11 ottobre 2021) che contiene le disposizioni per l’installazione, l’esercizio, la manutenzione, il controllo e l’ispezione degli impianti termici alimentati da biomassa legnosa, entrate in vigore il 1° agosto 2022.

A quali impianti si applica? – Il provvedimento si applica a tutti gli impianti termici civili alimentati da biomassa legnosa presenti in Lombardia, con potenza al focolare fino a 3 MW. Tra gli impianti inclusi nella delibera ci sono anche quelli per la produzione centralizzata di acqua calda sanitaria e quelli di uso domestico, utilizzati anche per la cottura dei cibi: come termo-cucine e cucine economiche. Sono esclusi, tra gli altri, gli impianti con potenza al focolare singola o cumulativa inferiore ai 5Kw.

Chi sono i soggetti interessati?  Il provvedimento è destinato in via prioritaria a tutti coloro che utilizzano, installano, manutengono, controllano e ispezionano tali impianti a biomassa legnosa usati per la climatizzazione degli edifici e/o per la produzione di acqua calda sanitaria ed eventualmente per la contestuale cottura dei cibi in ambito domestico.

A chi spetta effettuare i controlli? – Le competenze in materia di accertamento e ispezione degli impianti termici civili sono confermate in capo ai Comuni con più di 40.000 abitanti e alle Province nel restante territorio, mantenendo in capo alla Regione il ruolo d’indirizzo e di coordinamento. In Valtellina l’unico ente a cui compete tale attività è la Provincia di Sondrio.

Le novità significative – Vengono assoggettati al controllo dell’efficienza energetica, alla registrazione nel Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici e alla manutenzione periodica anche gli impianti che prima non rientravano nella disciplina regionale.

2024 – Viene consentito di mantenere in esercizio, fino al 15 ottobre 2024, i generatori a biomassa installati prima del 18 settembre 2017, al fine di non obbligare i proprietari a sostenere la spesa per un nuovo generatore senza aver ancora ammortizzato i costi del precedente; fino alla stessa data, possono essere mantenuti in esercizio tutti gli impianti termici civili che costituiscono l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione.

PELLET – Viene sancito l’obbligo di usare solo pellet di qualità certificata A1, secondo la norma UNI EN ISO 17225-2; cippato certificato, secondo la norma UNI EN ISO 17225-4.

CURIT – Viene previsto l’obbligo anche per gli spazzacamini di registrare in CURIT la propria attività di manutenzione, per quanto limitata alla pulizia della canna fumaria; ciò consentirà di incrementare il numero degli impianti a biomassa accatastati e, conseguentemente, di monitorare in modo più attendibile l’evoluzione del parco impiantistico, la frequenza delle manutenzioni e l’impatto sulla qualità dell’aria.

ACCATASTAMENTO – Il 31 luglio 2023 è stato indicato come termine definitivo per l’accatastamento di tutti gli impianti esistenti.

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