29 Marzo 2024 13:01

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Ferimento alla frontiera, indaga la procura svizzera – Cronaca Canton Grigioni

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cronaca canton grigioniCronaca Canton Grigioni

Il 10 settembre 2022, lungo il confine italo-svizzero tra Villa di Tirano e Brusio, un incidente di caccia ha lasciato un uomo di 30 anni gravemente ferito. Lo sparo proveniva da un cacciatore valtellinese di 54 anni. Nonostante sia stato in coma per diversi giorni, il ferito è sopravvissuto. Inizialmente si pensava che l’incidente fosse di competenza esclusivamente italiana, ma successivi sviluppi nelle indagini hanno portato all’intervento degli investigatori svizzeri.

Il cacciatore valtellinese ora è sotto indagine per tentato omicidio intenzionale. A riferirlo è intornotirano.it. Nel 2023, la Procura di Sondrio aveva chiuso il caso, poiché la denuncia era stata presentata in ritardo e non erano state rilevate responsabilità penali. Tuttavia, la magistratura cantonale svizzera ha condotto ulteriori indagini per stabilire la propria competenza territoriale e ha effettuato un’ispezione sul campo per ricostruire l’incidente.

Le prove rilevate indicano che il proiettile, sparato dall’Italia, ha colpito la vittima al di là del confine. Questo è stato confermato dalle macchie di sangue della vittima trovate in territorio svizzero e dalla testimonianza di un altro cacciatore. Di conseguenza, il Tribunale cantonale ha emesso un’ordinanza che sostiene la competenza della Procura grigionese, nonostante l’opposizione da parte dell’avvocato dell’accusato.

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La richiesta della Procura svizzera di assumere la responsabilità del procedimento penale, in quanto l’incidente è avvenuto in territorio italiano, non ha ricevuto il consenso della controparte italiana.

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Il Tribunale cantonale ha deciso di intervenire, visto che la Procura di Sondrio ha chiuso il caso per questioni procedurali senza esaminare a fondo l’incidente. A meno di ricorsi al Tribunale federale, l’indagine della Procura grigionese può ora andare avanti.

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