18 Aprile 2024 19:09

Valtellina Mobile, notizie dalla Valtellina
Cerca

San Rocco Villa di Tirano, borgo ridente e pieno di sole

Condividi

San Rocco Villa di TiranoSan Rocco Villa di Tirano

La borgata di San Rocco (1.093 metri s.l.m.), anticamente compresa nel territorio di Tirano (frazione del Monte) venne trasferita al comune di Villa di Tirano, come racconta la tradizione orale, nel 1864 per le difficoltà di accesso del medico di Tirano.

San Rocco si può definire una delle porte privilegiate di accesso a Trivigno e svolgeva, in passato, una funzione di primaria importanza. La fiorente e laboriosa comunità di San Rocco raggiunse il proprio massimo demografico attorno alla metà del XIX secolo, con una popolazione complessiva di circa cento abitanti.

Era una comunità che risiedeva in modo permanente e che produceva localmente foraggio per il bestiame. La sua produzione rendeva quasi autosufficiente il  sostentamento della popolazione; il borgo era anche una tappa obbligata per la salita verso i pascoli alti quali l’alpeggio di Trivigno in cui i pastori provenivano sia da San Rocco che da Tirano.

Nel XX secolo la comunità di San Rocco non fu più totalmente permanente, sebbene alcune famiglie vi abitassero per tutto l’anno sino al 1960, ma fu certamente luogo utilizzato per la maggior parte dell’anno per il pascolo del bestiame e per la produzione di prodotti caseari.

Sin dai tempi antichi San Rocco è luogo di comunione alla domenica mattina per la Santa Messa nell’omonima chiesa. Il suono della campana richiama e accomuna i villeggianti e gli abitanti estivi degli alpeggi di Ronco, Canali, Piscina, Forte e Marto.

San Rocco Villa di Tirano, borgo ridente e pieno di sole

L’esteso borgo con la chiesetta, il piccolo e assolato cimitero, i suoi ampi declivi con prati verdeggianti dove l’acqua non manca mai, conferisce una speciale tranquillità e serenità d’animo. Il sole a San Rocco, nelle giornate estive, non sembra mai tramontare.

Quando in valle l’ombra ha raggiunto ogni luogo, i raggi di sole sembrano indugiare nel lasciare la borgata di San Rocco. In inverno, quando neve e ghiaccio regnano incontrastati nella montagna di Trivigno, la borgata appare avvolta da un microclima speciale che la fa accogliente e invitante rendendo la sua strada di accesso asfaltata quasi sempre transitabile.

Insomma, chi non conosce San Rocco non può certamente dire di conoscere bene la montagna di Trivigno. Al posto delle parole lascio le immagini, invitando i lettori ad una scampagnata nella ridente e soleggiata San Rocco che si può definire “porta del paradiso” di Trivigno.

Ezio Maifrè 

News su Telegram o WhatsApp

Condividi

Ultime Notizie

Valtellina Mobile